Enrico Pozzesi

Enrico inizia il suo interesse per il mondo agricolo da ragazzino, seguendo il padre nelle visite a Castellina e a Rodano.

Il padre Vittorio aveva ereditato dal padre Carlo la passione per la caccia. Enrico lo accompagnava più interessato a conoscere il bosco, la vigna e il mondo rurale. 

Il suo interesse per Rodano cresce a tal punto da indirizzarlo verso gli studi universitari di Agraria.
Studia con passione tutto ciò che riguarda l’agronomia, l’arboricoltura e soprattutto la viticoltura. 

Si appassiona all'enologia e segue con ammirazione e devozione gli insegnamenti ricevuti dal Maestro Giulio Gambelli, passando ore nel suo laboratorio.

Nel 1980 la sua prima vendemmia, occupandosi della vinificazione e dell’intero ciclo produttivo.

L’interesse diventa passione e decide di trasferirsi a Rodano per occuparsi a tempo pieno dell’azienda.

Vive a Rodano con sua moglie Stefania e la sua bambina Agnese Maria, che dal padre e dal nonno ha ereditato l’amore e la passione per questo luogo

I collaboratori di Enrico Pozzesi

"Nanni", il cantiniere

Il cantiniere detto "Nanni” ma conosciuto anche come "Giannino": ha ricevuto il testimone dall'indimenticabile Alfiero detto il "Pinzo", che per anni ha seguito le sorti del vino di Rodano in cantina.

Alfiero era la persona più allegra che abbiamo conosciuto, "Nanni" non poteva essere miglior erede. Chi viene in azienda non potrà scordare di averlo incontrato e magari di essere stato invitato a pranzo da lui.

Fedele collaboratore di Enrico, dal quale ha imparato i segreti del mestiere. E’ la parte colta dell’azienda, avendo una laurea in lettere moderne. Ottimo interprete delle scelte e idee di come viene fatto il vino a Rodano.

Ernest Thomann, il Maestro

Il Maestro, chiamato così dal "Popolo di Rodano", perché più anziano ed esperto degli altri. Ernest Thomann, nato in Sud Africa con origini svizzere, ha condotto la sua vita in campo, seguendo aziende biologiche e lavorando praticando i fondamenti di tale agricoltura.

In accordo con Enrico accompagna le opere colturali e a lui è dato il ruolo di insegnante della didattica in campo.

Tutti i giorni raggiunge Rodano da Murlo dove vive con la sua famiglia, Betti e i 4 figli.

Sphejtim, "Stefano"

Stefano, ma il suo vero nome è Sphejtim, nativo del Kossovo.

Trattorista specializzato con la passione per i motori e per la terra, che lo ha indirizzato, ora che i suoi bambini sono un po’ più grandi, a iscriversi come matricola alla facoltà di Agraria.

Luigi

Luigi, ha iniziato a lavorare a Rodano da studente di geologia durante le vendemmie.

Il suo affetto per Rodano gli ha fatto cambiare rotta, lasciare la sua terra di Calabria e trasferirsi a Rodano con la sua compagna Mariangela e la sua bimba Francesca.

Collabora con Enrico dal 2004 ed ora è un castellinese a tutti gli effetti.

Angelo

Angelo, appassionato di archeologia, e di zoologia, alleva pesci tropicali e da poco anche canarini assieme ad Enrico.

Ha mani d’oro, sa aggiustare e costruire qualsiasi cosa. Sebbene molto giovane, è capace di occuparsi di varie mansioni. Appassionato di macchine, ha rifiutato un possibile impiego alla Ferrari per occuparsi del nostro parco macchine!

Cheik e Abdul, dal Senegal

Senegal: senza Cheik e Abdul non saremmo arrivati ad essere così! 

Sebbene non abbiano alcun legame col passato di Rodano, si sono integrati benissimo e lavorano a Rodano da 15 anni.

Hanno le famiglie in Senegal e questo lavoro gli permettere di trascorrere più mesi all'anno con loro. Così in estate sono indispensabili!

E' piacevole averli a casa sempre sorridenti.

Le "donne" di Rodano

La mitica Carla, veterana vendemmiatrice e stralciatrice che se non viene a Rodano ne sente la nostalgia.
Le piace così tanto il suo lavoro che lo ha fatto intraprendere anche alla sua figlia minore chiamata familiarmente “Gigia”. Luigina ha iniziato a lavorare a Rodano giovanissima ed è rimasta con noi.

Mariangela, le sue doti sono tante ma di lei apprezziamo i manicaretti!

Sylvette, moglie di Stefano, e Simona, hanno scelto di dedicarsi alla campagna lasciando la città un po' per passione e un po' per amore.

Paolo Salvi, l'enologo

L’amico Paolo Salvi, colui che viene a Rodano per rilassarsi... ma la sua professione è enologo. 

Quando arriva per "fare i tagli" al vino si riunisce una consulta, formata da Enrico in testa, da Nanni ed Ernesto, perché il lavoro di squadra è importante.

Paolo ha lavorato per anni con Gambelli e ne segue gli insegnamenti.

Enrico Pozzesi - Fattoria di Rodano